Be-Wizard 2013: come creare App di successo

Paolo Zanzottera
Nell'intervento di Paolo Zanzottera al Be-Wizard 2013, "Come creare app di successo", sono emersi interessanti aspetti riguardanti il mondo delle app.

Il fenomeno delle app è altamente virale. Quando pensiamo ad un'app bisogna pensare ad un suo riutilizzo: perché dovrei riutilizzare l'app? Perché non dovrei disinstallarla?


1. Appassionare gli utenti: parto dal mio prodotto/servizio, vendo sci o biscotti Plasmon. Sviluppo l'app sulle passioni degli utenti, che quindi sia incentrata sullo sport sci e sui figli.

2. Ampliare l'idea, come? Sfrutto al massimo la sensorisica dei dispositivi, attraverso politiche social, come giochi sfide, sfrutto al massimo il gps, le mappe, efficientizzo la batteria, social & game, collegamenti col calendar, salvare tutto (se salvo, tu non mi cancelli), grafici interattivi, sfrutto la fotocamera, il microfono.

3. Sfruttare le azioni di marketing offline e il contatto col cliente. Col mobile la carta non è più solo carta ad esempio il catalogo Ikea 2013 (filmato).
4. Collegare in modo digitale il cliente al prodotto e al servizio attraverso per esempio il QR code, che è una porta sul mondo digitale (Tesco). 

5. Il device a cui ci si rivolge deve essere chiaro: smartphone o tablet? O entrambi? Lo smartphone è sempre con noi, è molto più mobile del tablet. Occorre considerare le dimensione dello schermo: il problema delle dita a patatina fritta, come il problema delle chiamate, lo smartphone e il tablet non sono la stessa cosa.

6. Analizzare e imparare dalla concorrenza. Prezzo, categoria, lingue, icone delle app concorrenti, mi guardo gli aggiornamenti, perché leggendo cosa hanno migliorato i competitor posso migliorare tantissimo.

7. ASO - App Store Optimization. Scegliere accuratamente nome e keyword, fare male questo è equivalente ad essere invisibili. 

8. Analizzare le recensioni, per sfruttare le debolezze di altre app, o i loro punti di forza. Accettare poi i nuovi consigli. Recensioni e valutazioni dei clienti stimolano i download e influenzano il posizionamento

9. App Analytics, ovvero misurazione dei download o meglio la curva di engagement, durata di utilizzo. Bisogna misurare sempre le metriche specifiche dei contesti in cui un'app è usata (se con wifi o con 3G). Guardo la mia app e come la utilizzano, in quanti l'aggiornano. Metriche specifiche per studio e analisi specifiche. Il pulsante più raggiungibile è la sezione più importante della mia app. 

10. Supportare l'app su tutti i canali digitali che abbiamo a disposizione: social network, video di come funziona, un sito sull'app, integrare l'applicazione coi social, spesso non vince chi ha l'idea e parte per primo, ma chi la integra coi contesti. Wordz è partita prima e Ruzzle dopo, ma il primo permetteva di entrare in una stanza e sfidare chiunque, il secondo di sfidare i propri amici.

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